martedì 26 maggio 2020

Poche ore fa è giunta una spifferata di aria fresca: è stata dichiarata la fine dello stato di emergenza nei territori palestinesi. Non so ancora in Israele. Vediamo se dai prossimi giorni e dalla prossima settimana si potrà uscire da Betlemme e spostare la vista su paesaggi e strade nuove.

Nell'ultima settimana abbiamo partecipato all'ultima lezione di arabo con la nostra fantastica maestra Gloria. Per festeggiare la fine delle lezioni, dopo due mesi insieme, l'ustaza ci ha gentilmente invitati a casa sua per festeggiare.
A una porta di distanza da casa, con una terrazza splendida sulla piazza della Natività, la serata è trascorsa molto piacevolmente.

Ustaza Gloria alle prese con la griglia

Caffè arabo sulla brace

Movimento in piazza dopo il tramonto


Bimbi che fanno la ruota
Gloria è una signora di origine palestinese, molto attiva sul territorio, ex maestra di educazione fisica e grande viaggiatrice.
Durante le lezioni e la cena, ci ha raccontato varie storie e aneddoti. Casa sua, ad esempio, è stata occupata dai soldati israeliani nella seconda intifada. Lei e alcune suore sono rimaste bloccate in casa per quaranta giorni, senza poter uscire.
https://it.wikipedia.org/wiki/Assedio_alla_basilica_della_Nativit%C3%A0

Sabato sera è finito anche il mese di Ramadan. Per evitare assembramenti e preghiere in pubblico, è stato imposto un lock down speciale da venerdì sera a lunedì sera. Da oggi, quindi, si torna a vedere gente che mangia, beve e fuma per strada anche con la luce.

Da settimana scorsa ho iniziato a lavorare anche nella cucina all'Antonian Society (nostra guest-house iniziale e casa di riposo per donne anziane in difficoltà). Ho imparato a preparare i qataif (dolci tipici del ramadan) e a svuotare le zucchine con un arnese particolare per farle ripiene. In cucina mi diverto con suor Lizzy, una simpatica signora dal Kerala, e altre signore palestinesi.

Io e Lizzy due mesi fa all'Antonian

2 commenti:

“Questa è la vera difficortà di la doppia morti, la morti cchiù amara, la morti cchiù disgraziata, che non è moriri senza sapiri di moriri,...