mercoledì 1 aprile 2020

1° aprile 

Sono appena rincasata piena di energia da una passeggiata di quasi un paio d'ore. Non ne facevo una così lunga da tantissimo tempo... È strano sentirsi in qualche modo liberi per così poco. Soprattutto qui in Palestina, a Betlemme, e durante la quarantena. 

Ad ogni modo, uscita di casa passo dal suq, trovando il primo spiazzo del tutto vuoto. Decido quindi di non proseguire, fermandomi soltanto ad ascoltare i suoni e osservando alcuni scorci di scalini e finestre nascoste. 

Continuo poi sul morbido fianco della collina, sorprendendomi piacevolmente al suono di un pezzo di plastica che rotola e che mi immaginavo essere una foglia. Oltrepasso, scendendo, un lieve declivio sfruttato come discarica e, nella discesa, mi godo un cielo spettacolare. 
A seguito di una giornata ventosa e grigia, la volta celeste si squarcia in voragini azzurro intenso, contornate da nuvole grigie e bianche velocissime, vicine ma sfalsate. 
Sbircio nei rari negozietti aperti: mi colpisce particolarmente un minimarket un po' buio con all'interno due genitori anziani e il figlio e una sartoria piena di grembiuli azzurri tutti uguali con all'interno donne che lavorano.

Senza rendermene conto mi ritrovo su Manger Street di fronte alla strada principale semideserta. Sembra quasi che l'usuale traffico e ingorgo si sia ribaltato in cielo: al posto delle quattro ruote, sopra la mia testa, è pieno di rondinoni che si inseguono e che garriscono sonoramente. Fanno spirali, snodi e pare proprio si stiano divertendo. 
Arrivata a questo punto mi stupisco per l'ennesima volta di fronte al paesaggio collinare davanti ai miei occhi.
Concludo la passeggiata facendo un po' di acquisti e godendomi le ultime luci della giornata prima dell'imbrunire. 

(Piccola soddisfazione della giornata: da quando sono uscita di casa a quando sono rientrata, ho parlato solo il mio mix strano tra fusha e palestinese! E, altra cosa, mi sono sentita abitante di questa città e delle sue strade. Bella sensazione!) 

Il muezzin riprende ora a cantare: mi viene in mente che a fine mese inizia il ramadan! Chissà come sarà quest'anno... Sarebbe/sarà un peccato non poterne vedere uno ordinario. 

Al di là di questa piacevole passeggiata in solitaria, le mie attività quotidiane continuano come sempre. Di seguito qualche foto degli ultimi giorni.





Scorcio di un quartiere vicino al mio posto di lavoro


Disinfestazione anti corona


Ballo con Salem

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